Sperimentazione ARERA-GSE
Vai subito alle stazioni di ricarica e-Station idonee ai requisiti della Sperimentazione ARERA-GSE:
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ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha recentemente avviato una sperimentazione in attuazione della Delibera 541/2020/R/EEL, la cui gestione operativa è stata affidata a GSE (Gestore Servizi Energetici).
Quale vantaggio si può ottenere?
Chi aderisce alla Sperimentazione ARERA-GSE può beneficiare di un aumento di potenza gratuito del contatore a 6 kW solo durante la notte e nei giorni festivi (quindi, in tutti gli altri momenti, la potenza del contatore rimane quella di partenza). Il costo dell’energia elettrica rimane lo stesso, per cui la ricarica del veicolo elettrico durante la notte e nei festivi non è gratuita, solo l’aumento di potenza è gratuito.
Ad esempio
Potenza del contatore attuale: 3 kW
Aderendo a questa sperimentazione, si avrà:
– Dal lunedì al sabato, dalle 7:00 alle 23:00 –> la potenza rimane 3 kW
– Dal lunedì al sabato, dalle 23:00 alle 7:00 –> la potenza disponibile diventa 6 kW
– Domenica (tutto il giorno) –> la potenza disponibile diventa 6 kW
Quali sono i requisiti per accedere alla Sperimentazione ARERA-GSE?
– Il luogo di installazione della stazione di ricarica deve essere non accessibile al pubblico.
– Contratto di fornitura di energia elettrica per Cliente Domestico (adesione gratuita alla Sperimentazione) o Cliente Non Domestico (Altri usi) (adesione alla Sperimentazione soggetta a contributo di attivazione).
– Contatore installato di tipo elettronico telegestito, di prima o seconda generazione.
– Potenza di partenza: non inferiore a 2 kW e non superiore a 4,5 kW.
– La stazione di ricarica installata deve rispondere a determinati requisiti tecnici (vedere paragrafo successivo).
Quali requisiti deve avere la stazione di ricarica per poter aderire alla Sperimentazione ARERA-GSE?
– Conforme al Modo 3 della IEC 61851 (installazione fissa, non sono accettate le stazioni di ricarica portatili Modo 2 per questa Sperimentazione).
– La stazione di ricarica deve poter misurare la potenza di ricarica e trasmettere tale misura a un soggetto esterno designato dal Cliente.
– La stazione di ricarica deve poter ricevere ed accettare comandi assegnati da tali soggetti designati dal Cliente allo scopo di variare la potenza di ricarica del veicolo.
– Presenza di una dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico rilasciata dall’impiantista che installa la stazione di ricarica.
In altre e più semplici parole, la stazione di ricarica deve poter essere “telecomandata” dall’esterno, da un Soggetto non meglio identificato in questa fase della Sperimentazione, il quale potrà intervenire attivamente da remoto per ridurre o aumentare la potenza di ricarica del veicolo elettrico che sta ricaricando a casa del Cliente.
In cosa consiste quindi di fatto questa Sperimentazione?
Il Cliente accetta di installare un particolare tipo di stazione di ricarica (telecomandabile a piacere da un Soggetto esterno non ancora identificato) e, in cambio, durante la notte e nei festivi il suo contatore potrà erogare 6 kW.
Quanto costerebbe invece aumentare la potenza del contatore, senza aderire a questa Sperimentazione ARERA-GSE?
L’aumento di potenza del contatore ha i seguenti costi:
Costo fisso una tantum: circa € 60 per ogni kW aggiuntivo
(se da 3 kW si passa a 6 kW, il costo è circa € 180 una tantum; se da 4,5 kW si passa a 6 kW, il costo è circa € 90 una tantum).
Costo ricorrente in bolletta: € 1,8 al mese per ogni kW
(se da 3 kW si passa a 6 kW, l’aumento in bolletta è pari a € 5,4 al mese; se da 4,5 kW si passa a 6 kW, l’aumento in bolletta è pari a € 2,7 al mese).
Il costo dell’energia elettrica rimane invariato.
Ovviamente, se si facesse un aumento di potenza “normale” e si sostenessero questi costi, la potenza aggiuntiva sarebbe sempre disponibile e non soltanto durante la notte e nei festivi.
Quanto è utile avere 6 kW durante la notte?
Dipende, per qualcuno potrebbe essere utile, per altri (forse la maggioranza) potrebbe essere del tutto inutile.
La ricarica notturna di un veicolo elettrico non necessita di potenza elevata, in quanto la notte è lunga e ci sono molte ore a disposizione per poter ricaricare lentamente un veicolo. Di notte si ricarica a bassa potenza, non ad alta potenza.
Una maggiore potenza di ricarica serve al limite durante il giorno, ad esempio per chi deve fare “rabbocchi” importanti durante la giornata (ad esempio: per chi percorre 400 km al giorno e fa la pausa pranzo a casa, potrebbe essere utile durante la pausa pranzo fare una ricarica ad alta potenza per ricaricare più chilometri possibile e avere maggiore autonomia nel pomeriggio).
Dalle 23:00 alle 7:00 ci sono 8 ore; se in quelle 8 ore un veicolo ricarica con 2 kW (il che non richiede certo avere contatori da 6 kW), durante la notte verranno ricaricati circa 100 chilometri. Un valore molto superiore alla percorrenza media giornaliera della maggior parte delle persone.
Conclusioni
Dal nostro punto di vista, la Sperimentazione ARERA-GSE è interessante, ma consigliamo di valutare con attenzione, caso per caso, se il vantaggio offerto è realmente utile e controbilancia adeguatamente l’impegno richiesto per soddisfare i requisiti necessari per partecipare alla Sperimentazione.
La priorità – secondo noi – rimane sempre e comunque la scelta del dispositivo di ricarica che meglio soddisfa la propria esigenza e che offre il giusto rapporto tra costo e funzioni richieste.
Se, a titolo di esempio, si volesse acquistare una stazione di ricarica portatile con regolazione manuale della potenza (non adatta alla Sperimentazione), consigliamo di valutare attentamente l’acquisto di una stazione completamente differente e potenzialmente molto più costosa, solo per avere 6 kW gratis durante la notte, quando magari nemmeno servono.
In altri casi invece, soprattutto quando le percorrenze giornaliere aumentano e c’è effettivamente necessità di ricaricare quotidianamente tanti chilometri, potrebbe essere utile disporre di più potenza durante la notte: la Sperimentazione può essere una valida possibilità.
Quali stazioni di ricarica e-Station sono conformi ai requisiti per partecipare alla Sperimentazione?
Le stazioni di ricarica SMART CHARGER sono idonee per la partecipazione alla Sperimentazione ARERA-GSE; sono visionabili e ordinabili al seguente link:
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Come si aderisce alla Sperimentazione?
Tutto l’iter di adesione è curato da GSE, il quale ha pubblicato un’utile guida con tutti i passi necessari per aderire alla Sperimentazione ARERA-GSE.
Clicca qui per scaricare la guida GSE.